Il danno da ritardata assunzione in servizio
Come costantemente precisato dalla giurisprudenza, in sede di quantificazione per equivalente del danno in ipotesi di omessa o ritardata assunzione, questo non si identifica in astratto nella mancata erogazione della retribuzione e della contribuzione, elementi che comporterebbero una vera e completa restitutio in integrum e che possono rilevare soltanto sotto il profilo, estraneo al presente giudizio, della responsabilità contrattuale, occorrendo, invece, caso per caso, individuare l’entità dei pregiudizi di tipo patrimoniale e non patrimoniale che trovano causa nella condotta illecita del datore di lavoro (cfr. Cons. Stato, Sez. V, 10 maggio, n.2750).