Il tempo quale bene della vita ex se risarcibile
Il ritardo nella conclusione del procedimento e il mancato rispetto dei tempi certi del procedimento vengono a rappresentare, giuridicamente, un danno ingiusto e, sul piano economico, un costo illegittimo per quanto attiene le prospettive, le aspettative e le scelte dei privati, in quanto integranti motivo di forte condizionamento della loro vita, tale da incidere negativamente sulla convenienza economica delle scelte preventivate, sia se il bene preteso dal privato risultasse a valle dovuto sia nel caso in cui lo stesso venga successivamente negato, posto che di per sé l’incertezza sull’esito del procedimento, protratta oltre i limiti previsti dalla legge per la sua conclusione, impedisce o, comunque, rende più complessa la predisposizione di programmi o scelte diverse ed alternative.