Sezioni Unite, ammonito magistrato per aver ritardato una scarcerazione
Sezioni Unite, ammonito magistrato per aver ritardato una scarcerazione
Corte di Cassazione, Sezioni Unite Civili
Sentenza 10 febbraio – 20 marzo 2015, n. 5683
Presidente Rovelli – Relatore Amendola
Le Sezioni Unite della Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza che di seguito si riporta, ha esaminato un caso di illecito disciplinar di un magistrato che nell’esercizio delle funzioni di GUP, ometteva di esercitare il necessario controllo sulla scadenza del termine massimo di durata della custodia cautelare adottata nei confronti di un uomo, con conseguente ritardo di 27 giorni nella emanazione del provvedimento di liberazione dell’indagato.
Veniva impugnata la sentenza della sezione disciplinare del Consiglio Superiore della Magistratura con cui la stessa veniva ammonita per i fatti sopra descritti e, pertanto, la questione veniva sottoposta innanzi aia giudici di Piazza Cavour ai quali la ricorrente rappresentava che “la manifesta illogicità della sentenza della sezione disciplinare nonché violazione dell’art. 2 lett. g) del d.lgs. n. 109 del 2006“.
La ricorrente “sosteneva che il dovere di controllo a carico di chi opera in un ufficio giudiziario organizzato in modo precario o inadeguato, con riferimento alla scadenza delle misure cautelari, sarebbe concretamente esigibile laddove risultasse che il magistrato ne era a conoscenza e non aveva, malgrado ciò, esercitato uno sforzo supplementare di attenzione“.
La Corte di Cassazione ha ritenuto infondati i motivi del ricorso.
Leggi il testo della sentenza
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