Maltrattamenti e addebito della separazione
Maltrattamenti e addebito della separazione
Corte di Cassazione, sezione VI Civile – 1
Ordinanza 2 dicembre 2014 – 6 marzo 2015, n. 4633
Presidente Di Palma – Relatore Dogliotti
Cassazione, sentenza, civile, famiglia, violenza domestica, maltrattamenti, archiviazione, addebito, separazione
La Corte di Cassazione, con la sentenza che di seguito si riporta, ha esaminato un caso di separazione tra coniugi in cui veniva dichiarato l’addebito al marito che, pertanto, ricorreva innanzi ai giudici della Corte di Piazza Cavour.
Si legge nella decisione degli ermellini ” il ricorrente propone profili e situazioni di fatto, insuscettibili di controllo in questa sede, a fronte di una sentenza caratterizzata da motivazione adeguata e non illogica”.
Osservano gli ermellini “ritiene il giudice a quo che vi sia piena prova dell’addebito al marito, sulla base dell’istruttoria testimoniale. Anche se nessun teste ha assistito alle violenze, è vero che i parenti sono stati chiamati dalla moglie che lamentava violenze da parte del marito ; almeno in un caso, le furono riscontrate lesioni che essa assumeva essere dovute ad una caduta a seguito delle spinte del marito. Fu l’atteggiamento aggressivo del marito- continua la sentenza impugnata- a indurre la moglie a lasciare la casa coniugale”.
In conclusione, “nulla aggiunge al contenuto del ricorso la memoria del ricorrente, che richiama una richiesta di archiviazione della Procura della Repubblica di Cremona rispetto a denuncia-querela della moglie per maltrattamenti, motivando sui disturbi di personalità della stessa, ciò che evidentemente non contraddice le risultanze dell’istruttoria espletata“.
Leggi il testo dell’ordinanza
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