L’omessa dichiarazione di una condanna penale in sede di partecipazione ad una gara di …
Tar Marche, Sez. I, 8 maggio 2015, n. 362
Presidente Bianchi, Estensore Morri
In caso di omessa indicazione di una sentenza di condanna penale risalente nel tempo, irrogata con la concessione dei benefici della sospensione condizionale della pena e della non menzione, relativa a reati di modesto tenore – che qualora dichiarato non avrebbe verosimilmente comportato l’esclusione dalla gara – è illegittima l’esclusione automatica del concorrente ad una gara di appalto.
La stazione appaltante è tenuta a valutare e a motivare come, ed in che termini, l’omessa dichiarazione di una condanna risalente nel tempo, accompagnata dai benefici della sospensione condizionale della pena e della non menzione, per fatti assai modesti, rispetto alla quale il Giudice penale aveva già ritenuto quindi accompagnarsi ad una prognosi favorevole, imponga o comunque legittimi la revoca dell’aggiudicazione.